Rotary Tazio Nuvolari e Panathlon Gianni Brera Università di Verona fratelli gemelli

  
  

Un interclub al fulmicotone. Automobilismo e calcio si son trovati l’un contro l’altro “amati” e sono diventati fratelli. Il Rotary Club Tazio Nuvolari con il Presidente Dante Valerio Ghisi ed il Panathon Club International Gianni Brera Università di Verona con il Presidente Pierumberto Angeli si sono incontrati per la celebrazione del libro “Bonimba e gli Invincibili” scritto dal Prof. Adalberto Scemma. Il termine Bonimba come è noto svela Roberto Boninsegna centravanti anche della Nazionale di calcio.Massimiliano Castellani dell’ Avvenire ha forse meglio di tutti i giornalisti italiani”incorniciato” il libro che sta avendo un successo nazionale con queste indicazioni:

“Voi ragazzi di campagna floridi e robusti, per stare all’aria aperta dovete fare solo pochi passi nella sconfinata pianura, sotto la bellissima e immensa campana di vetro azzurro che è il cielo… “. Guardi la fotografia di quella leva calcistica del ’43, quella di Roberto Boninsegna, e ti sembra di rileggere sotto quel cielo mantovano, nei loro volti e i muscoli di adolescenti in fiore, questo passo di Ferenc Molnàr ne I ragazzi della via Pál. I ragazzi della foto sono quelli del Sant’Egidio. Sono Gli invincibili di Bonimba. Titolo omonimo del libro scritto dalla penna storica di Adalberto Scemma, detto “Muro”, uno dei protagonisti di quella straordinaria formazione (“nonostante la presenza di Boninsegna, ero il capocannoniere, pur rimanendo un gregario “). 

  
La storia degli “Invincibili” del Sant’Egidio è quella dei 14-15enni che oltre a non perdere in campo (“imbattuti per sessanta partite di fila, dalla nevicata del 1956 fino al ’59, battendo squadre di 18enni”) non si sono mai persi di vista: un’amicizia calda e indissolubile da sessant’anni a questa parte. E te li ritrovi imperterriti “seventeenagers” – dice ridendo Scemma”…
La serata è stata rallegrata dalla presenza numerosa di atleti di un altro sport nobile per eccellenza: l’atleta leggera:

Luciano Zerbini, finalista olimpico a Los Angeles 84 nel lancio del disco e a Barcellona 92 nel getto del peso.

Grazia Attene, azzurra dei 400 metri, oggi tecnico federale atletica.

Albino Portini, ex.vice sindaco Mantova, ex-vice presidente Fidal e membro del direttivo del Coni nazionale.

Tito Righi, ex-commissario tecnico nazionale atletica leggera dal 1968 al 1988 del settore ostacoli.

Daniele Bennati, tecnico nazionale Federazione rugby.

Walter Castelletti, osteopata, posturologo di fama Internazionale.
Una serata felice dove gli sport si sono annusati e poi abbracciati.

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